In realtà, chi non vuole andare troppo for each il sottile può cavarsela dicendo che entrambe, cioè sia la denuncia che la querela, sono comunicazioni che vengono fatte alle forze dell’ordine for every segnalare un reato. Verissimo. Devi sapere, for eachò, che conoscere le differenze tra querela e denuncia è davvero importate, in quanto un’incomprensione potrebbe precluderti per sempre la possibilità di far valere i tuoi diritti in tribunale.
della stessa, mentre la persona offesa sarà soggetto processuale. Ciò nonostante, la persona offesa avrà sempre la possibilità di ritirare la querela dalla stessa proposta, rendendo così improcedibile l’azione penale.
Sebbene la regola dei reati procedibili a querela di parte sia quella della remissibilità, il codice prevede che for every alcuni reati sia negata tale possibilità al querelante. Non è possibile ad esempio la remissione quando si tratti di reati contro la libertà sessuale della persona offesa.
Sebbene entrambi siano strumenti di segnalazione, la differenza tra denuncia e querela risiede nella natura e nelle conseguenze.
La richiesta di convalida del sequestro preventivo disposto in through di urgenza e di emissione di decreto motivato di sequestro non necessita di formule prestabilite, essendo sufficiente che da essa emerga la chiara volontà in tal senso del PM (Sez. three, 26913/2009).
L’articolo 340 del Codice di Procedura Penale disciplina la remissione di querela (gergalmente anche ritiro di querela).
3-ter. Il sequestro perde efficacia se non sono osservati i termini previsti dal comma 3-bis ovvero se il giudice non emette l’ordinanza di convalida entro dieci giorni dalla ricezione della richiesta.
In materia di sequestro preventivo, oggetto della misura cautelare reale può essere anche un’intera azienda ove sussistano indizi che anche taluno soltanto dei beni aziendali, proprio for each la sua collocazione strumentale, sia utilizzato per la commissione del reato, non assumendo alcun rilievo la circostanza che l’azienda svolga anche normali attività imprenditoriali.
In tema di confisca, il profitto del reato è solo quello costituito da un mutamento materiale, attuale e di segno positivo, della situazione patrimoniale del beneficiario, ingenerato dal reato attraverso la creazione, trasformazione o acquisizione di cose suscettibili di valutazione economica; ne consegue che non costituisce profitto del reato un vantaggio futuro – eventuale, sperato, immateriale o non ancora materializzato in termini economico-patrimoniali – né la mera aspettativa di fatto, c.
Ed ancora: in tema di responsabilità dipendente da reato degli enti e persone giuridiche, è ammissibile il sequestro impeditivo di cui al comma one dell’art.
È legittimo il decreto di sequestro preventivo che presenti una struttura “mista”, prevedendo, in parte, la sottoposizione a vincolo a titolo di sequestro diretto e, in parte, a titolo di sequestro per equivalente, salva la necessità, nel secondo caso, di predeterminare, già con il provvedimento genetico, il valore del compendio assoggettabile alla cautela: spetta, infatti, al PM investito dell’esecuzione ed al giudice della cautela di verificare il preventivo esperimento del sequestro nella forma diretta e la corrispondenza, quanto al sequestro per equivalente, del valore delle cose sequestrate a quello del profitto determinato nel provvedimento cautelare (Sez. two, 28856/2018).
Nell’ipotesi di sequestro preventivo del bene oggetto di abuso edilizio for every il quale sia stata pronunciata condanna non definitiva che non avvocato roma dispone la confisca, il bene va restituito all’avente diritto solo allorché siano venute meno le esigenze cautelari che hanno giustificato l’imposizione del vincolo, giacchè la cessazione della permanenza del reato edilizio con la sentenza di primo grado non costituisce elemento di for each sé idoneo a far ritenere cessate anche le esigenze cautelari. Cass. pen. sez. III 13 febbraio 2018, n. 6940
Al querelante è riconosciuta la possibilità di rimettere la querela proposta in ogni tempo e in ogni stato del processo, fintantoché non sia intervenuta una sentenza irrevocabile di condanna.
È legittimo il sequestro preventivo, funzionale alla confisca facoltativa, di beni provento di attività illecita e appartenenti advert un’impresa dichiarata fallita, nei cui confronti sia instaurata la relativa procedura concorsuale, a condizione che il giudice, nell’esercizio del suo potere discrezionale, dia motivatamente conto della prevalenza delle ragioni sottese alla confisca rispetto a quelle attinenti alla tutela dei legittimi interessi dei creditori nella procedura fallimentare. (In ordine alle altre tipologie di sequestro la Corte ha precisato in motivazione che: a) il sequestro probatorio può legittimamente essere disposto su beni già appresi al fallimento e, se anteriore alla dichiarazione di fallimento, conserva la propria efficacia anche in seguito alla sopravvenuta apertura della procedura concorsuale, trattandosi di una misura strumentale alle esigenze processuali, che persegue il superiore interesse della ricerca della verità nel procedimento penale; b) il sequestro conservativo previsto dall’artwork. 316 c.p.p.in quanto strumentale e prodromico advert una esecuzione individuale nei confronti del debitore ex delicto, rientra, in caso di fallimento dell’obbligato, nell’place di operatività del divieto di cui all’art.